Sentiero Natura Acquacheta

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Sentiero Natura Acquacheta

Giancarlo Bartolini Photography


Il sentiero natura dell’Acquacheta si trova vicino al confine tra la Toscana e l'Emilia Romagna ed è uno dei più frequentati e conosciuti tra quelli presenti nel parco delle Foreste Casentinesi. Si tratta di un percorso che ho fatto diverse volte, la prima ricordo in gioventù, la penultima nel maggio del 2010 e quest’ultima a fine settembre 2021. Purtroppo, a causa delle minori piogge, è un periodo che sconsiglio; se volete ammirare uno scenario come pochi presente in questo territorio, con le cascate ed il torrente nella loro massima portata d’acqua, senz’altro il momento migliore è a fine inverno o inizio della primavera.
 
Il sentiero natura parte dal centro abitato di San Benedetto in Alpe e si snoda nella fascia submontana, cioè quella che va dai 600 agli 800 metri s.l.m.. Le principali piante che incontreremo lungo il sentiero saranno la roverella, il cerro e il carpino nero.
 
Il sentiero costeggia il torrente Acquacheta che resterà sempre alla nostra sinistra; l'altitudine massima che si raggiunge è di circa 680 metri c.l.m. per una lunghezza intorno ai 4600 metri. Il tempo di percorrenza, con andatura costante e qualche breve sosta, è di circa 3 ore. Il sentiero è facile ma non è comunque da sottovalutare. Il percorso prevede dieci punti di sosta e di osservazione.

Lungo il cammino si arriva alla Ca' del Rospo, antico edificio per gli attrezzi agricoli. Il sentiero sale poi nel bosco fino all'antico Mulino dei Romiti, che è stato trasformato in un'area picnic, e si continua a salire a mezza costa fino a raggiungere quota 678m s.l.m. da dove ammirare la Cascata dell'Acquacheta.


 
(Descritta da Dante nel XVI canto dell’Inferno. Dante, che soggiornò presso San Benedetto in Alpe, paragonò la rumorosa cascata del fiume infernale del Flegetonte, che separa il settimo dall'ottavo cerchio, alla splendida cascata dell'Acquacheta.)


Il sentiero natura termina alla cascata e senz'altro la
Piana dei Romiti merita una visita; per arrivarci si attraversa il torrente alla sinistra della cascata, si continua a salire per pochi minuti fino ad arrivare al pianoro erboso dei Romiti (720m s.l.m.) dove sono presenti i ruderi dell'Eremo fondato dai Monaci dell'Abbazia di San Benedetto (1 ora 30 minuti circa di cammino).


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